ADORAZIONI EUCARISTICHE

Chi entra in una chiesa in un'ora qualsiasi della giornata, vi trova un silenzio che parla di Dio e della sua presenza che non ci abbandona. La grande mensa che primeggia tra tutti i segni ci ricorda la vita di Gesù e il suo dono d'amore per noi. La lampada accesa accanto al tabernacolo ci assicura che nel pane consacrato egli è presente come un dono permanente: per essere portato agli ammalati come medico e ristoro dell'anima; per essere consegnato ai morenti come compagno dell'ultimo viaggio; per accogliere quanti vanno da lui in cerca di luce, di consolazione, di nuovo vigore. Nella nostra preghiera personale non limitiamoci a ricercare ciò che serve solo per noi e per i nostri bisogni. Nel tabernacolo, infatti, adoriamo quel corpo di Cristo che siamo chiamati a costruire nell'incontro coi fratelli di fede, quel corpo che dobbiamo soccorrere nei poveri e nei sofferenti, quel corpo che dobbiamo riunire vincendo ogni divisione e discordia. Ogni visita al tabernacolo ci aiuta a calare, nel cuore degli eventi che costituiscono la nostra giornata, la memoria del sacrificio pasquale di Cristo per mezzo del quale è possibile trasformare ogni gesto d'amore in vera materia per la celebrazione di quella Messa continua che è la nostra vita. Siamo tutti convinti del valore dell'Eucaristia, perciò non manchiamo all'appuntamento dell'Adorazione secondo i vari orari di volta in volta resi noti negli annunci settimanali.